Dracula di Bram Stoker
Francis Ford Coppola prende in mano il capolavoro della letteratura, lo legge, lo fa recitare ad attori altalenanti ( ottimo Hopkins, pessimo Reeves, gnocca Winona Ryder) e mette un finale di merda che serve solo ad allungare la pellicola e dare due battute alla figa di turno.
Le notti di Salem
Stephen King "omaggia" il capolavoro di Stoker, scrivendo un buon libro, anche se fin troppo simile all'originale.
Si rifà nel racconto\preludio "Jerusalem Lot": crea una sorta di mito dietro alle vicende, come al solito non spiega un cazzo ed è surreale ben oltre il punto giusto.
Van Helsing
WTF?!?!?!?!?
Vampires
Come King, Carpenter riprende il classico romanzo, ma con un impronta più votata all'azione.
Buon film, sfrutta il casino sulla leggenda ( i vampiri in questo film non sono indeboliti dalle croci, possono entrare in casa anche se non invitati e non si trasformano) a favore della trama, peccato per il combattimento col vampiro originale troppo sbrigativo nel finale ( Valek è soppravissuto a più di un secolo e si fa fregare dalla luce del sole? Ops, questo era uno spoiler) e per James Woods, che facce da cazzone come lui, ne ha viste poche la storia umana.
Twilight
Tralasciando che, come già detto, nei secoli la storia dell'Homo Nocturni è cambiata varie volte, consentendo flessibilità agli scrittori che ne hanno trattato, qualcuno mi spieghi perché un non-morto dovrebbe accendersi come se avesse un neon ficcato su per il culo quando è a contatto con la luce del sole.
E come diavolo hanno fatto le persone che hanno incontrato il tizio durante il suoi 108 anni di peregrinazione a non notarlo? Davvero si bevevano la storia dell'anemia? O pensavano di essere in Metin 2, dove uno se è equipaggiato con roba seria, luccica come un cartellone pubblicitario di Las Vegas?
Il film mi ha insegnato che, delle volte, non esistono abbastanza insulti per descrivere ciò che l'uomo può creare.
Being human
Cosa poteva essere Twilight se non fosse stata una trovata per guadagnar soldi da coloro che credono che "Tre metri sopra il cielo" sia il film migliore dopo "Natale a ( inserire località a scelta)"?
Probabilmente qualcosa di simile a questa serie TV inglese ( lo sottolineo perché esiste una versione americana, remake, che è personalmente sconsigliata, a meno che non vogliate disquisire sul valore del termine copiare) che tratta le vicende di un vampiro, un licantropo e un fantasma e il loro tentativo di integrarsi nella società.
Melenso per i miei gusti, ma è innegabile la bontà del progetto, alcuni momenti valgono la pena della visione dell'intera serie la serie ( uno su tutti, il finale della seconda stagione)
L'ultimo uomo della Terra
Confondere gli zombie con i vampiri è grave, ma tutto il resto è un capolavoro.
Opera mastodontica di un tempo in cui i film italiani non erano sinonimo dei fratelli Vanzina.
Molto meglio del suo remake hollywoodiano ( "Io sono Leggenda") per ambientazione, atmosfera, recitazione, e finale. Cazzo, ma perché cambiano sempre il finale?
Nosferatu
Se non l'avete mai visto, dovete procurarvene una copia.
Forse non mi sono spiegato: ORA!
30 giorni di buio
Fulmine a ciel sereno nella banalità, ma anche no.
Sebbene propone un luogo atipico, il circolo polare artico, la situazione è la solita ( arrivano i vampiri, si pappano le comparse, il protagonista e combriccola si rifugia, piano in extremis e finale strappa-lacrime, anche se più che passabile in questo caso).
Aiuto vampiro
Può un libro della serie dei piccoli brividi diventare un buon film?
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( momento di suspense)
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NO, purtroppo.
Peccato, sarebbe stata una sorpresa gradita: avendo anche letto il libro, all'età di dodici anni, e ricordandolo come pessimo e infantile persino per una trama da college horror, avevo grandi aspettative.
Il personaggio di Crepsley si salva, anche grazie ad una buona recitazione, ma il resto è dimenticabile.
Ho ancora da capire perché quando un vampiro corre veloce diventa una chiazza di colore verde, arancione, giallo, viola, rosso, azzurro, lilla, bordo e chi più ne ha più ne metta, sebbene sia vestito totalmente di nero.
Intervista col vampiro
Pessima premessa, a mio parere, realizzazione magistrale.
Percorrere la storia di un vampiro, tra problemi, bevute in compagnia, bambine trasformate e tizi che camminano sui muri a ritmo di non ricordo quale canzone.
Se volete una recensione fatta bene, ne trovate una ( anche se del libro) di Sciuscia qui.
Anche perché adesso mi sono anche un po' rotto di scrivere.
James Woods mentre medita sull'immutabilità
dell'Essere parmenideo.
Abraham Van Helsing!
Abraham Van Helsing?
Beh, in fondo, si tratta solo di una
piccola donazione di sangue...