Sì, insomma, sei inciampato quattro secondi fa in un filo a terra, hai barcollato tentando invano di salvarti dall'inevitabile, solo per poi ritrovarti a venti centimetri da un disco originale di Coltrane.
In un attimo ne contempli la copertina, guardi le incisioni sul trentatré giri, leggi il titolo:"Bye Bye Blackbird".
In un'infinitesimale frazione di secondo, i tuoi neuroni provano ad associare quelle parole che hanno appena raggiunto la memoria a breve termine, a qualcosa di archiviato in quella a lungo termine.
Casualmente ti balza alla mente "Blackbird" dei Beatles e quella volta che l'hai suonata ad una ragazza al chiaro di luna, lei che dice di smetterla di suonare roba vecchia e ti chiede "La canzone del sole", tu che, tra il deluso e l'incazzato, le fai presente che le due canzoni sono uscite a tre anni di distanza ('68 - '71) e che non sei un cazzo di juke-box.
Che poi manco sai farla quella fottuta canzone.
E poi le tue labbra iniziano a formare la parola "fanculo", un po' per il ricordo, un po' per il fatto che stai per occupare lo stesso spazio fisico di una vetrata anti-proiettile con la faccia..
E poi le tue labbra iniziano a formare la parola "fanculo", un po' per il ricordo, un po' per il fatto che stai per occupare lo stesso spazio fisico di una vetrata anti-proiettile con la faccia..
Il mondo, che per un po' ti era parso rallentato, come se gli ingranaggi del tempo fossero inceppati, riprendere a scorrere con la sua solita indole.
Tu ti schianti e rimbalzi all'indietro, cadendo con una posa simile a quella del protagonista di Assasin's Creed.
Solo che invece di un covone di fieno, morbido, caldo, e con quell'odore fragrante che inevitabilmente ti fa pensare allo sterco di cavallo, ad aspettarti, trovi il freddo cemento.
Ti rialzi, intontito ma illeso, ti guardi intorno e non c'è nessuno.
Ti chiedi se stai vivendo un'esperienza pre-morte, oppure se, dalle sette di sera, in una mostra nascosta meglio dell'armadio che porta a Narnia, solo tu potevi capitarci.
Rasoio di Occam, scelgo te!
Esci fuori e trovi il vecchio amico che ti aveva consigliato di andarci, più che altro per scroccarti una sigaretta e un paio di di birre appena finisce il turno di sorveglianza della sopracitata esposizione.
- Allora Carta, piaciuta la mostra?
- Sì, mi rimarrà a lungo impressa in testa.
- Birra?
- Birra.
-...
- Come mai così poca gente?
- Hai già dato la tua spiegazione qualche riga fa, ma se vuoi una seconda opinione...
- Il tuo commento mi pare pleonastico...
- E tu sei uno pseudo-intellettuale. Comunque: la mostra dovrebbe essere chiusa da una settimana, ma dato che questi stage scolastici devono durarne almeno tre, una tizia si è ritirata all'ultimo, al municipio svolgo un lavoro della rilevanza di una manovra finanziaria, il caldo, le cavallette, la maledizione di Tutankhamon, che al mercato mio padre comprò.
Insomma, è andato un po' tutto a puttane.
- E la tizia "Culo-A-Mongolfiera"?
- Lì!
( Indica un murale, rappresentante una mongolfiera rovesciata ed antropomorfa, dalle sembianze vagamente femminili ).
- ...
- Che c'è, Carta?
- Pensavo che la tua fosse una metafora...
Dedicato a Orsa Bipolare:
il mio cane, che mi guarda con disprezzo,
dopo aver letto questo post.
E per il fatto che l'ho chiamata Lira.
presto sarà installata in ogni cesso la console che hai linkato nel blog di Orsa Bipolare, misurerà la presenza di alcool o droghe nel sangue, il glucosio, l'ematocrito... ed alla fine della pisciata ti dirà i litri che hai fatto e quanti giorni ti rimangono da vivere.
RispondiEliminae fuori ci saranno le forze dell'ordine ad aspettarti.
w il progresso!
RispondiEliminaLira come lo strumento o come la moneta?
RispondiEliminaBatman gay.
La bionda che porta le birre nelle braccia ha sicuramente più forza di batman, poi scusa ma devi linkarci l'immagine della "donna culoamongolfiera" non puoi lasciarci così.
RispondiEliminaAh, e complimenti per il cane :-) è bellissimo.
RispondiEliminaA magneTICo:
RispondiEliminaPurché si possa ancora spegnere un fuoco su di un lcd con il proprio piscio, sono disposto a rischiare...
A Josef K.:
Come la moneta, voglio vedere se durerà di più la mia Lira o l'Italia nell'Euro.
Robin trans.
A Cerex:
Usa la fantasia per un po', mi stanno raccontando la storia di quel murale, che appena saprò completa, deciderò se postarla.
Per ora è composta di sparatorie, intrighi internazionali, il racconto strappalacrime di un Nerd solitario, un vecchio arrapato in cerca di giovani, tutto condito con qualche inseguimento d'auto sullo stile di "Squadra speciale Cobra 11".
Se non altro, sarà meno banale di Fast & Furios 5...
Che ingrata che sono, arrivare per ultima dopo una dedica e a quest'ora della notte poi!
RispondiEliminaMa graaazie, Lira è proprio coccolosa.
Certo, per via del nome dovrebbe svegliarti ogni mattina con una puzzetta delle sue sparata in viso, ma i cani, si sa, sono troppo fessi.
Comunque hai visto che non sei stato melenso e che sei rimasto lo stesso stronzetto di prima?;^D
Grazie, è tutta una questione di allenamento e dedizione :-)
RispondiEliminaper unaaa liraaaaaaaaa
RispondiEliminaio vendo tutti i soooogni mieeeei
vabbè, arrivo adesso, che devo fa'?
(alza le spalle in segno di boh)
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