sabato 21 gennaio 2012

January has gone

C'è una canzone che fa così:


Chi ascolta gli In Flames sa quanto sia particolare.
Gennaio se ne va, ne sono felice.
Non ho mai contato i mesi, e giorni e gli anni in vita mia.
Io sono quello che in classe chiedeva sempre la data durante i temi, suppongo abbiate conosciuto qualcuno così.
Sarei contento di sbagliarmi.

Ho aspettato tutto il tempo la fine: partirò per la Polonia il 26, grazie all'iniziativa "Il treno della Memoria" organizzata dalla Terra del fuoco.
Fino all'ultimo mi sono riproposto di non scriverne, ma è una ventina di giorni che non scrivo altro.
Ci sono cose di cui non parlerò su questo blog.
Ecco, è una di queste.
Mi sono concesso quest'eccezione per sbloccami, tutto qui.
Scusate.

In questo mese ne sono successe di cose.

Ho scoperto come si possa parlare all'infinito di una nave che affonda, sviscerandola fino alle valvole più corrose dalla salsedine.
Ma di questo ne ha già parlato Josef K., meglio di quanto farei io ora qui.

Ho visto Sherlock Holmes: Gioco di Ombre.
Non è male, ma non ho una particolare voglia di fare una recensione, arrivo subito al sodo: è un film da birretta con amici, si lascia gustare, alcune scene sono esagerate alcune divertenti, vi direi di scaricarvelo da Megaupload o di guardarlo su Megavideo ma non ci sono più.
Anche di questo ho già parlato e scritto e discusso, graziatemi dal farlo anche qui.

Ve l'ho detto che sono in blocco, quindi concluderò su questa linea: quella delle cose a muzzo.
Ho fatto un casino di visualizzazioni mentre non scrivevo, la cosa mi fa pensare.
Forse devo stare un po' più zitto.

Vabbè, concludo qui, con una carrellata di cose epiche che ho visto sul TuTubo.


Emo Philips, niente da aggiungere.
È talmente bizzarro che non ci riuscirei neanche volendo. 



La versione cangiante di Micheal Jackson.
Ora ho vissuto.



Ringraziamo tutti in coro Cerex!


La versione originale di Pallar Anders Visa.




Edit ( Dieci-quindici minuti dopo la prima stesura) ( approvato dalla Donna Camel):

Ho battuto la testa raccogliendo una penna sotto la scivania e tra le bestemmie ho avuto un'illuminazione.
Rubo il lavoro alla Donna Camel ( scusa, c'è crisi ) e vi propongo un Eds: recensite qualcos'altro.
Le regole sono semplici, sono dettate da un trauma cranico, figuratevi:

1. Per qualcos'altro intendo qualsiasi cosa a cui normalmente non viene tributata una recensione.
2. Inventate una regola a vostra scelta, chi scrive dopo di voi decide se adeguarcisi o meno.

Linkate in fondo al vostro post le recensione altrui, le regole aggiunte, magari anche quelle che avete scartato, fate un po' come vi pare.
Avete tempo fino al 2 febbraio!

Ed ecco i partecipanti:

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- Hombre con "Il peposo dei Fornacini", non mangiate sul post che si infilano le briciole tra i Pokemon.
- Ed ecco Menocchio, "una truffa ridicola", forse le figurine, forse l'iscrizione.
- To be continued, spero

mercoledì 11 gennaio 2012

Back home

Sono un po' in ritardo, ammetto anche di non aver neanche seguito gli altri blog ultimamente.
Non ho risposto ad un paio di commenti, anche se non ho potuto che compiacermi dello stupore di Hombre per la mia conoscenza dei cabinati degli anni ottanta.
Non ci sono più notizie sul film su Space Invaders, contando che il regista ha stuprato la mia infanzia con quella merdata di "G.I. Joe: La nascita dei Cobra", non so se rallegrarmene.

Ho letto "La Sonata a Kreutzer" di Tolstoj.
Peccato, è passato come acqua: insapore, incolore ed inodore, presto me ne dimenticherò.
Ho dovuto scriverne un commento, ho motivato la mia opinione dicendo che un uomo che va in carrozza ad uccidere la moglie dovrebbe trasmettere ansia non sonnolenza, che se hai letto "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij ti aspetti che ogni volta che il protagonista sale su di un taxi, indipendentemente che sia trainato da cavalli o dalla sua destinazione, venga assalito da nevrosi del tutto simili a quelle che proverebbe trovandosi davanti a Cthulhu.
Ora aspetto il mio bel cinque e mezzo, perché potevo argomentare di più.

Cerco gente che venga a vedere l'ultimo film su Sherlock Holmes, qualcuno è interessato?
Ultimamente non trovo nessuno con cui andare al cinema.
Ci sono stati periodi in cui ci andavo quai tre volte al mese, una volta non ci sono andato per due anni, ora sono sei mesi.
Sono in crisi d'astinenza.

Pensavo di smettere di fumare, anche se forse non si può dire che quantitativamente abbia mai iniziato.
Mi ero detto che quando non ne avessi più sentito il sapore, il piacere, avrei appeso la sigaretta al chiodo.
Sono due anni, ho superato da poco il numero che credevo fosse il punto di non ritorno del gusto.
Sono a 53.
L'ho detto che erano poche.

Ho i piedi congelati, non mi è mai capitato.
Giuro.

Per un po' si andrà a rilento.
Non ci sarò molto a casa, quando ci sarò dovrò studiare.
Inoltre devo decidermi a non scrivere in entrambi i blog, ne esco svuotato e finisco a parlare di nulla.
Più del solito.

Semplicemente non dovrei pubblicare, ma non mi va di lasciare a 0 Gennaio.
Ogni mese merita la sua dose di boiate.

Vediamo...
L'ultimo dell'anno l'ho passato a girarmi i pollici.
Ma ero ubriaco, quindi la cosa non mi riusciva granché bene.
( Non capisco, batto sulla tastiera, ma una parola ogni due mi si anagramma sullo schermo)
Tornando a casa, un chilometro a piedi a temperatura -3°, parlavo con un mio amico del caso, al che prendo la bottiglia di vodka mezza vuota che si era portato da casa, mi giro e la lancio.
Centro in pieno un palo della luce a tre o quattro metri da me, la bottiglia va in frantumi.
Lui era troppo ubriaco per lamentarsi del buon alcool sprecato, io lo ero troppo perché l'ecologista che subaffitta il mio cervello si rammaricasse del fatto che quel vetro quando morirò sarà ancora lì.
L'unica cosa che sono riuscito a biascicare ridendo è stata: " Vedi, questo è il caos".

Ecologista, d'altro canto, lo sono sì e no.

È una di quelle ideologie che, anche se non lo ammette, è fondata su di una base di egoismo umano ( non umano egoismo, beninteso).
La maggior parte delle volte è l'uomo ad essere fottuto, la vita probabilmente continuerà.
Ovvio la BP non avrà il mio sostegno, né lo ha mai avuto il motore a combustione interna o la fusione nucleare.
Ma quando butto i filtri in un cestino invece che per terra, ho la correttezza di ammettere che lo faccio perché non posso soffrire l'impronta dell'uomo, non perché inquinano.

Non mi piacciono neanche molti ecologisti.
Che poi è una frase stupida: mi stanno sulle balle un paio di esseri umani, che casualmente sono ecologisti.
Che comprano scarpe della Nike e masticano ciunghe ( chewing-gum per intenderci, non so si chiamino così anche dovunque siate voi)  come cavalli.

La Nike diventerà una azienda Toxic Free: ai bambini non sarà concesso di espirare e rilasciare anidride carbonica durante i turni di lavoro.
Nonostante la decisione sia stata presa solo dopo essere stati beccati con le mani nel sacco, sembra che sia stato perdonato loro tutto.
Almeno credo, sono passati quattro mesi e mi pare non sia successo niente: come per magia, le riserve d'acque intossicate sono scomparse, i buoni hanno vinto.
Ancora.

Vabè vado a buttarmi nel Gange, sogno erotico di questi due rincoglioniti che credono di poter salvare la Terra con Facebook ( almeno adottassero qualche albero), che però non considerano come in realtà l'indiano fiume non sia altro che un pisciatoio all'aria aperta, lavanderia pubblica, luogo di galleggiamento per stronzi di vacca sacra e cadaveri in putrefazione.

Namasté!