martedì 30 agosto 2011

Il Detective Kisciotte e il caso dei Girasoli

Quella sera l'aria sapeva di un vecchio film noir francese.
Parigi era coperta da una coltre di nubi e i pochi raggi solari che filtravano davano al mondo un tono grigio.
Kisciotte avanzava per la rue Saint.Denis, imprecando contro i propri reumatismi e gli odori dei fluidi delle prostitute sul ciglio della strada.
Fumava una vecchia sigaretta e bestemmiava sottovoce, più per paura di sputare un polmone a colpi di tosse che per timore del Padreterno.
"Che caso di merda" pensava, tentando di mantenere l'equilibrio.
I fatti sono più o meno questi: da tre mesi, un'assassino si aggirava per Parigi. 
Le vittime erano spesso figure politiche di spicco, gente all'apparenza pulita, ma con più di uno scheletro nell'armadio.
Effettivamente i delitti compiuti non erano stati più di cinque, forse sei.
Il modus operandi era sempre lo stesso: prima sparava alla testa delle vittime con una pistola di grosso calibro, sempre diversa, infliggeva sui cadaveri delle ferite compatibili a quelle che avrebbe potuto infliggere un Grizzly, per poi lasciare un girasole sul corpo esamine.
Inutile dire che i media ci andarono a nozze.
Soprattutto quelli "schierati", come "Libre", il cui direttore era stato la seconda vittima.
Furono attribuiti più di cento omicidi a "L'Orsa" e il panico si sparse a macchia d'olio.
A giusto, mi sono dimenticato di dirvi che si tratta di una donna.
Una "Femme Fatale".
Ma torniamo a Kisciotte, che proprio ora entra in una bettola malfamata, lo "Spinoza", punto d'incontro dei peggiori individui parigini, ma anche delle più fresche informazioni.
Appena entrati notiamo Sciuscia e Faina, intenti a bere birra e a criticare il sistema, la televisione e la sorella del barista.
Sulla destra, in un tavolino appartato Emix e Mesic, intenti a parlare dolcemente fra loro.
Meglio non disturbarli, se non volete ritrovarvi a ballare la samba con una scimmia cinese che vi infila spade in tutti gli orifizi, citando a memoria le imprese di Mata Hari.
"Non so di preciso cosa voglia dire" pensa Kisciotte "ma, di certo, non sarò io ad interrompere i loro amoreggiamenti".
Ed infine il clan di Bile, che occupa la sala nord.
Sembra stiano parlando proprio di Lei, ridono, finché un ubriaco, un tale conosciuto come Josef K., non gli si avvicina e biascica: "Cosa ridete, dannati? Cosa faremo noi tutti noi, quando tutti i corrotti non ci saranno più? Di chi parleremo?"
Due tizi lo prendono per le ascelle e lo trascinano sul retro, il detective si girà, il destino di quel tizio non gli interessa.
E il suo informatore ha appena smesso di suonare.
Cerex, seduto al pianoforte, si gira, sigaretta in bocca e bourbon nella mano destra.
-Quanto tempo...
-Mai troppo, vecchio mio.
-Mi servono informazioni. Ecco le tue trenta monete d'argento, spero che tu non abbia cambiato tariffa, che è tempo di cri...
-Non posso accettare.
-Cos'è ti hanno fatto pressioni? Non mi pari un tipo che si fa impressionare da queste cose.
-Non hai capito, avrai le tue informazioni, ma non posso prendere i tuoi soldi.
-Mi prendi per il culo? Cos'è un omaggio per la clientela fissa?
-Sì, lo stesso che mi fa tua sorella. Diciamo che sono stato "sollecitato" a collaborare. Dimmi ciò che sai e vediamo se posso illuminarti su qualcosa.
-Ho un'indiziata: un ex-frequentatrice di questa topaia, tant'è che speravo di incontrarla qui stasera.
Mai un colpo di fortuna.
Comunque, si dice avesse un blog, prima della Grande Censura e che sia impazzita vedendo bruciare un campo di girasoli...
-Ci credo, la sua famiglia era in mezzo a quel campo.
Si scoprì essere un incendio doloso, appiccato da un gruppo della "Liga du Nord", capeggiati da un alto esponente del Partito.
Ma il caso non arrivò mai in tribunale, grazie alla legge sulla "Leggittima Difesa dall'Immigrazione".
Si difesero dicendo che stavano nascondendo dei terroristi eurasiatici.
Balle...
Comunque sia, voglio darti un indirizzo: VIII arrondissement, Champs- Élysèes, Place de La Concorde.
-Champs-Élysèes? Non è quel quartiere che è stato completamente contaminato dalle radiazioni, ed ora è sigillato completamente?
-No radiazioni non ce ne sono, è uno specchio per le allodole.
Agli inizi del movimento, fu usato come campo di prigionia, poi fu bombardato e improvvisamente si trasformò in "base militare dove i nostri giovani eroi persero coraggiosamente la vita", ora non è che un enorme capannone-discarica.
Lì mi hanno detto che potrai trovare le tue risposte.


Entrato, una folata fetida lo fece quasi svenire.
E mano a mano che avanzava le cose peggioravano, finché giunto sotto l'obelisco di Place de La Concorde, tutto cambio.
Da un enorme foro in cima al tetto della struttura, filtrava la luce lunare, la pioggia, ma, soprattutto,  l'aria.
Kisciotte si guardò intorno e noto come tutto fosse pulito: non un rifiuto per terra, non un cadavere in decomposizione, non una tana di ratti giganti.
Un'oasi nella munnezza.

-Ci ho messo tre anni per sistemare questa mia tana.
Ho occupato la maggior parte del tempo per procurarmi l'esplosivo con cui aprire quel buco, ma ne è valsa la pena, no?

Si volto piano, come al rallentatore, sapeva cosa lo aspettava, Lei, "L'Orsa", era lì di fronte a lui.
Forse erano i raggi di luna argentati, che risplendevano sulla pelle del suo viso come in una antica rappresentazione di una dea grecha, con l'acqua che le cingeva i piedi di ninfa, o forse erano le due bottiglie di vodka ingurgitate durante il tragitto, ma lei gli pareva bellissima.

-Dì Kisciotte, non secca anche a te quando il cattivo si perde in lunghi discorsi, invece di sparare subito al protagonista?

Era una notte buia e tempestosa, a un tratto echeggiò uno sparo, un lampo squarciò il buio.

-Vedo che non apprezzi l'ironia: una fanciulla che stende un nobile cavaliere.
-Stronza!
-Tutto qui? Mi deludi, speravo di meglio.
In fondo, un tempo, anche tu eri uno di noi?
-Noi chi? Di cosa cazzo parli? Io non Ho niente da spartire con una pluriomicida!
-Noi sognatori, mio caro, quel distintivo non ti nasconde quanto vorresti.
Per questo ho voluto che tu venissi qui: dopotutto, è un bel posto dove morire, il nido di una fenice.
-Cosa c'entrano gli uccelli di fuoco... ( rantolo, sputa un fiotto di sangue) ... succhiacazzi?
-Mi sbagliavo! Nonostante tu abbia un proiettile nello stomaco, conservi un po' di humour...
Tornando al nostro discorso, ho iniziato un'opera di disinfestazione. quest'oasi è l'inizio, il mondo è il mio obbiettivo; non arriverò a vederla compiuta, questa mia tela, ma altri prenderanno il mio posto.
Gli ideali sopravivo...
-HAHAHAHAHAHAHAHAH! Put ( ancora sangue che imbocca l'esofago in un breve viaggio verso il mondo esterno) HAHAHA!
Tu credi veramente in quello che dici? Questa è la tua soluzione?
Beh sono...sono perplesso... prima dici di essere una sognatrice, poi diventi una di loro... pronta a reprimere nel sangue... per ciò che ritieni giusto... pronta.... pronta a creare una giustizia, piuttosto che a cercarne una... violenza contro violenza, eh? Che colpo di genio... meritiamo proprio l'estinzione, se una come te... come me... come noi... si riduce così...
-E cosa vorresti fare tu, profeta? Dì un po' li vorresti riabilitare? Credi che sia possibile? Folle!
Non si possono salvare tutti!
-HAHAHA! Questa frase poi... beh, sappi che io sono pronto a provarci...e...e...a fallire!
L'uomo è così piccola cosa...eppure ...quanto potenziale sprecato... una pulce.... ma pur sempre una pulce che c'ha provato... fino all'ultimo... la morte non mi fa paura... l'estinzione è solo una fase del ciclo... una parte del...del...del giro di giostra... QUESTA è la vera fenice... non il tuo accanimento... non la tua rabbia... non lo status quo... lanciarsi... nonostante non si veda cosa c'è in fondo al precipizio.
-Inutili sofismi di un morente...
-Già... Oh, salve!

Un uomo con un fucile mira e spara.
L'Orsa non è più.
Scende dal cumulo di spazzatura su cui stava, Josef K., e guarda meravigliato quell'angolo di paradiso.
Kisciotte si trascina verso l'obelisco, mentre il mondo si offusca e anche il dolore si attenua.

-Parlavi giusto un momento fa di potenziale... immagino ne avesse... guarda qui, avrebbe potuto essere un esempio per tutti noi e invece ha scelto la violenza.
Beh, non mi sento di giudicarla.
In fondo all'animo, noi non siamo altro che codardi.
Avevi ragione, Detective!

Alza lo sguardo e vede gli occhi vitrei di Kisciotte che scrutano il cielo.
L'uomo col fucile fa un sorriso triste, si gira e ritorna alla sua strada.

16 commenti:

  1. Ahem...
    I fatti di cui si parla in questo post non sono reali...
    Dai, sono le due e mezza di notte, non fatemi dire ‘ste stronzate.
    Altro che coincidenze, qui è tutto voluto.
    L'uso dei nomi e relativi link, ai malpensanti sembrerà solo una marchetta, ma l'intenzione non era quella.
    È stato divertente immaginarvi in un altro modo, in un altro tempo, in un altro luogo, in un altro (spero) mondo.
    Che ci volete fare mi basta poco, per rendermi allegro.
    Tre o quattro birre di solito.

    In ultimo vorrei dire due cose:

    1. Mi sarebbe piaciuto mettere più gente ( come okkietti spenti, Sileno27, Driller, il Democritico e quelli di Inglorious Pixel Brothers, ora andate sui loro blog) ma non sapevo come inserirli.
    Abbiate pietà è dalle nove che scrivo.

    2. Per il personaggio interpretato da Obi ( oddio, sembra il vecchio Kenobi, così) ho pensato ad un misto tra "V" ( eroe dell'omonimo fumetto e film) e Ivy, la tizia che ha il feticcio delle piante in "Batman & Robin" ( film pessimo ).
    Per Kisciotte ho pensato a Gérard Depardieu in "Diamond 13" ( buon film, peccato che Asia Argento riesca a rovinare una parte che si recitava praticamente da sola).
    Per Cerex ho pensato a Philipp Broyles, agente capo della sezione "Fringe" dell'omonima serie, e al suo ruolo nell'episodio della seconda serie "Cuore di vetro" (che c'entra poco niente con il resto del telefilm, ma vabbè).
    Infine, per Josef K. ho pensato a Kaiser Söze de "I soliti sospetti".
    Perchè vi dico questo?
    Boh, so solo che sono quasi le tre di notte e domani dalle nove devo andare al lavoro.
    'Notte

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  2. Il mio personaggio mi piace da morire! Essere accostati a Kaiser Söze non è cosa da tutti i giorni.
    Il vano intento letterario risulta più che riuscito.
    A me le vicende e i personaggi ricordano il film 'Crocevia della morte', film extra consigliato.

    Spero che al lavoro non ti abbiano rotto il cazzo.

    Kisciotte mi devi la vita.

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  3. Bellissimo, mi sono divertito un sacco a leggerlo.
    Piaciuto molto anche a me il mio personaggio, io adoro Fringe (e Broyles spacca il culo). Il riferimento a "V" l'avevo intuito, durante la lettura mi sono venute in mente le scene delle deportazioni degli omosessuali e dell'incendio al laboratorio, fico.

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  4. Ehm, Josef K, a dire il vero Kisciotte muore...

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  5. Comunque, grazie a entrambi per i complimenti!

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  6. Troppo bello... complimeniti :-D
    E grazie per la citazione :-D
    Grazie anche per il commento...
    CIAO!!!

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  7. Grazie a te, complimeniti per il tuo blog, è una figata!

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  8. Grazie anche per i complimenti :-D
    Non credo che sarò anche nella prossima stagione di Voyager... mi sa che non mi vogliono più :-D

    CIAO!!!

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  9. Ops, sorry.
    Sono sempre i migliori ad andarsene.
    Sarebbe divertente avere uscite di sicurezza con questa frase apposta sopra.

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  10. Wow! Adesso sono diventata anche una serial-killer!
    Grazie...mi mancava nel curriculum :)

    Bella fantasia comunque.
    Cos'era? Jack Daniel's?

    Ciao Paperino ;^D

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  11. aah, cazzo io mi sono offeso eh.
    ovviamente scherzo, non me ne frega niente.
    Però è carina l'idea di inserire tutti quei link in un post e dar vita a tutti 'sti blogger. davvero carina.

    Il blog di Lario3 non è semplicemente una figata: è qualcosa di eccezionalmente geniale!!!

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  12. Orsa, ora sono praticamente nella situazione tipica di Paperino ( senza soldi, anche se a me mancano i suoi debiti), quindi mi calza, quasi, a pennello...
    Sileno, forse un giorno lo rifarò, nel qual caso, metterò una buona parola per farti dare una parte :-)

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  13. Carognone, hai aspettato che mi distraessi con l'Operazione Vendicta, e appena la mia attenzione si è rivolta all'Acropoli, mi hai venduto al miglior plantigrado offerente. Cosa poteva offrirti una donna più di quello che potessi offrirti io in una borsa di trenta denari?! E non rispondere, era una domanda retorica, più poppastica che pleonastica! Sono vitreo come una triglia ma non idiota!
    Mi hai dato in pasto a una serial killer, e visto che lei ci ha messo poco a papparmi senza alcuno scrupolo manco fossi una torta di nonna papera, adesso posso dirlo: le bottiglie di vodka fanno miracoli a volte, ecco, l'ho detto!

    Ma tu vedi questi! Mentre io rantolo e crepo esalando l'ultimo fiotto d'esofago, loro intanto si mettono a disquisire come critici cinematografici e a complimentarsi sui ruoli assegnati col sommo regista di questa sordida faccenda!

    Ora mi siedo comodo sulla riva gauche della Senna e comincio a pregare che alcuni di voi vengano presto a delinquere nel mio nuovo arrondissement... scelgo con oculatezza le mie rare frequentazioni.
    Sono sempre i migliori che mi raggiungono.

    E ho già sprangato le uscite di sicurezza, con buona pace di Keyser Josef.

    Bella lì, Simenon La Carta! :D

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